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Make up anni ’20

by on Dic.28, 2011, under Beauty, Eventi, Make Up

make up anni 1920

Gli anni ’20 (1920-1929) sono noti anche come ‘Gli anni ruggenti’ (Roaring Twenties) o ‘Jazz Age’,e sono testimoni, nell’Europa del primo dopo guerra, della ripresa economica (da cui anche la denominazione di ‘Golden Twenties’) e altri importanti avvenimenti, tra cui la maggiore indipendenza della donna.

Il cinema dell’epoca, che attesta proprio in questo decennio la sua grande diffusione, è ancora muto, e la pellicola poco sensibile, pìù adatta a riportare bianchi e neri piuttosto che sfumature.

Il trucco nel cinema di questi anni, ancora di chiara impronta teatrale, trova applicazione sia sui personaggi femminili che su quelli maschili e non serve solo come abbellimento, ma anche a conferirne una chiara connotazione positiva o negativa, che ne aiuti la caratterizzazione e la dichiari allo spettatore.

Gustav Frohlich in Metropolis, 1927(Gustav Fröhlich in ‘Metropolis’, 1927) Banditi ne 'Il Monello', 1921 (banditi in ‘Il Monello’, 1921)

Si tratta quindi di un trucco le cui dominanti sono colori molto chiari (la base) contrapposti a colori scuri (sopracciglia, occhi e bocca) e in cui ancora non si utilizzavano fard e chiaroscuri.

Un esempio di questo tipo di trucco lo si può ritrovare in Louise Brooks e Clara Bow,  famose attrici americane del cinema muto, che hanno contribuito a divulgare con  Olive Thomas il tema delle ‘flapper’, giovani ragazze disinibite che criticano le generazioni antecedenti fumando, ostentando la loro giovinezza, contrapponendosi alle generazioni passate portando capelli corti lisci o a boccoli, abiti corti (e a volte con frange svolazzanti, adatti a ballare il charleston) o che mostrassero le braccia e le gambe da ginocchio in giù, e facendo largo uso del make up in pubblico.

Louise Brooks in Il vaso di Pandora, 1928(Louise Brooks, 1928) Clara Bow(Clara Bow, 1926)

Questo look si diffonde velocemente tra le ragazze e nella moda, tanto da diventare un vero elemento caratterizzante dell’epoca.

È identificato da un taglio di capelli corto, lisci o ondulati con il ferro,  una base di trucco molto chiara che tolga tutte le imperfezioni,  sopracciglia abbastanza sottili ed arrotondate verso la coda dell’occhio,  occhi bordati di nero sopra e sotto a conferirne espressività ed una bocca sottile, disegnata ‘a cuore’, con un doppio arco sul labbro superiore e un rosso piuttosto scuro.

Qui è come mi sono divertito a truccare Betty per darle il look caratteristico qui questi anni:

Betty al naturale(Betty al naturale) Betty trucco anni '20(Trucco anni ’20 -1) Betty trucco anni '20(Trucco anni ’20 – 2)

La realizzazione del make up anni’20

Dopo aver steso la base grassa del trucco di un colore piuttosto chiaro, sfumata sul collo per arrivare alla tonalità della pelle, ho realizzato i chiaroscuri sfumando un marrone scuro ai lati del naso, nel contorno del viso per ‘staccarlo’ dal collo e sulle ombre oblique sulle guance, sotto gli zigomi.
Il trucco sugli occhi, invece, ottenuto marcando la linea tra palpebra mobile e palpebra fissa, la linea sulla palpebra mobile sopra alle ciglia superiori e appena sotto le ciglia inferiori, è stato inizialmene definito con la matita nera, e successivamente sfumato a pennello. Questo tipo di trucco è molto simile allo ‘smokey eyes’ molto attuale in questo periodo, ma ha una forma più tondeggiante, che non va a definire la coda dell’occhio.
Ho quindi incipriato con una cipria trasparente e neutra tutto il viso, tirando bene il trucco nelle zone dove solitamente tende ad accumularsi (piega tra palpebra mobile e palpebra fissa, lati del naso in prossimità delle narici). La cipria è stata fissata vaporizzando acqua su tutto il viso e tamponata con un fazzoletto asciutto.
Terminata in questo modo la base, ho focalizzato l’attenzione sugli occhi, andando ad appesantire il disegno appena realizzato con un ombretto nero, marcato maggiormente su linea palpebrale superiore ed inferiore e piega palpebrale, sfumato mantenendo sull’occhio una forma molto tonda.
A seguire, ho dato un po’ più di forza alle sopracciglia (già piuttosto sottili) utilizzando una matita nera, allungate all’eccesso ai margini, per conferire alle code il disegno decisamente tondeggiante tipico di questi anni.
Sulle labbra, con una matita rosso scuro, ho realizzato il disegno ‘a cuore’, caratterizzato da labbro superiore stretto e carnoso, definito in due semicurve nella parte superiore ed una semicurva a chiudere in quella inferiore.
Infine, per dare un po’ di vita a questo viso così ricco di contrasti chiaro-scuri ho applicato una pennellata impercettibile di fard sulle guance. I capelli, già precedentemente raccolti per effettuare il make-up, sono stati coperti da una parrucca nera, con un taglio tipico dell’epoca.

Giorgia, make up anni'20Giorgia, trucco anni’20 Giorgia, make up anni'20Giorgia, trucco anni’20 Giorgia, trucco anni'20Giorgia, make up anni’20

(Make Up realizzato in collaborazione con i sig.ri Manlio Rocchetti e Mario Michisanti)
 

Caratteristiche del trucco:

Base: di colore chiaro, senza chiaroscuri o fard
Sopracciglia: piuttosto sottili, ben marcate, con la coda arrotondata verso il basso
Ciglia: incurvare il tratto più esterno verso l’alto con il mascara, senza appesantirle
Occhi: sfumati scuri sia sulla palpebra superiore che su quella inferiore, per conferire profondità allo sguardo. Matita nera all’interno dell’occhio.
Labbra: sottili, ‘a cuore’: arrotondate in un doppio semicerchio sul labbro superiore, di colore rosso molto scuro
Acconciatura: capelli corti, lisci o arricciati in modo regolare con il ferro

 

Acconciature caratteristiche:

Castle Bob: divenuto poi il celebre ‘bob’, o ¾, deve la sua origine nel 1915 alla ballerina Irene Castle e diviene celebre interpretato da Clara Bow e Louise Brooks, agli inizi del 1920
Finger wave: acconciatura realizzata ondulando i capelli con un ferro caldo a curve contrapposte, in modo che ottenesse il tipico aspetto a ‘S’, e appiattito alla nuca successivamente con l’utilizzo di un olio

 

Attrici/attori di riferimento:

Titolo del film:

Louise Brooks Il vaso di Pandora (Die Büchse der Pandora), 1929
Clara Bow Dancing Mothers, 1926
Norma Shearer L’uomo che prende gli schiaffi (He Who Gets Slapped), 1924
Edna Purviance, Charlie Chaplin Il monello (The Kid), 1921
Greta Garbo The Saga Of Gosta Berling, 1924
Marion Mack, Buster Keaton Come vinsi la guerra (The General), 1926
Gertrude Astor, Harry Langdon La grande sparata (The Strong Man), 1926
Brigitte Helm Metropolis, 1927
Gloria Swanson Viale del tramonto (Sunset Boulevard), 1950
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