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Tag: truccatore reggio emilia

Tagli e ferite: parte 2

by on Giu.13, 2016, under Effetti Speciali

Oltre alla tecnica Tinsley transfer già descritta precedentmente, tagli, cicatrici e ferite possono essere realizzate anche estemporaneamente utilizzando siliconi al platino di veloce catalizzazione e specifici per la pelle.

braccio umano con applicazione protesi cinematografica in silicone raffigurante un taglio

taglio realizzato con effetti speciali di trucco

Tra i diversi vantaggi dell’utilizzo del silicone per per le protesi, ci sono la buona trasparenza e la traslucenza del materiale, la possibilità di mantenere l’effetto lucido (quindi ‘bagnato’) senza l’aggiunta di ulteriori liquidi o miscele, ed, a volte, il possibile riutilizzo.

Per rendere più breve il tempo di applicazione, le protesi possono anche essere pre colorate in fase di realizzazione, con colori specifici per il silicone al platino e rifiniti successivamente con colori ad alcohol

braccio umano con applicazione protesi cinematografica in silicone raffigurante un taglio

taglio realizzato con effetti speciali di trucco

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Trucco sposa e servizio fotografico per il matrimonio

by on Feb.04, 2014, under Beauty, Eventi, Make Up


Immagine di Martina con trucco sposa in colori rosati, matrimonio a Reggio Emilia

Sempre più spesso mi capita che, le spose che trucco per il giorno del matrimonio, chiedano un makeup incisivo, che risulti ‘ben visibile anche in foto’, tendenza nata probabilmente dal contagio televisivo operato da trasmissioni tv che prospettano l’uso del colore su occhi e bocca in modo spesso abbondante e indiscriminato.

In genere tendo a consigliare loro un trucco leggero e naturale, lasciando comunque libera scelta alla cliente.

La realizzazione di un make up come quello che vedete in foto, infatti, non implica di sicuro un minore lavoro, ma un più accorto e sapiente utilizzo dei cosmetici.

Il segreto di questo trucco sta nel togliere, invece dell’aggiungere, ovvero nel cancellare piccoli difetti ed inestetismi della pelle realizzando prima di tutto una base curata, facendo ‘Tabula Rasa’ sul viso trasformandolo in una tela bianca prima di inziare ad applicare il colore.

In questo modo non sarà più necessario utilizzare colori eccessivi per mettere in evidenza occhi e/o bocca, ma basterà allontanarsi solo di qualche gradazione dalla tinta base, mantenendo tonalità rosate od ambrate, già presenti naturalmente sul viso.

Utilizzando una matita leggermente più scura per il contorno labbra o sfumando l’eyeliner sul contorno occhi, si metteranno in evidenza l’una o gli altri, rendendo l’effetto naturale e comunque ben leggibile anche dalla macchina fotografica, e negli scatti realizzati per il servizio.


Martina mostra il suo trucco rosato seduta su una sedia

Dettaglio del viso di Martina, trucco sposa realizzato in tonalità rosee
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Make up di Gabriela per editoriale street fashion

by on Dic.20, 2013, under Beauty, Eventi, Make Up


Gabriela modella posa per ditoriale street fashion, makeup nude look

modella di agenzia di milano posa per editoriale di moda, stile street fashion

La cosa che mi piace di più del mio lavoro.. è il mio lavoro! Vedere quanto riesca a modificare il viso ed i tratti caratteristici di una persona con sfumature e chiaroscuri (e a volte anche aggiungendo qualche pezzo :D) mi stupisce ogni volta, e mi riempie di soddisfazione.
Gabriela, 17 anni, brasiliana ed in Italia per la prima volta, arrivata sotto contratto per un’importante agenzia di Milano, è agli esordi nella carriera di modella, ma in pochi mesi ha già imparato tutti i segreti che servono per fare parte di questo mondo: è simpatica e disponibile, ma con un carattere deciso, paziente durante il trucco e professionale davanti l’obiettivo, è disposta a sfidare il gelo dell’autunno inoltrato pur essendo abituata a clima e temperature molto più miti.
La mattina corre via veloce, il trucco richiesto è un make up base “nude-look”, che utilizzo spesso anche come base per il trucco sposa, grazie alla sua capacità di mettere in luce le caratteristiche migliori del viso iluminando gli occhi e nascondendo le piccole imperfezioni.
Il tempo di realizzare lo shooting in esterni, che potete trovare qui: NextDoorModel.com/yellow-border-line-grabriela-godoi e si ritorna al trucco.
La base del trucco correttivo è rimasta inalterata, procedo quindi dando un po’ di risalto ad occhi (con uno smokey eyes nero) e bocca (già peraltro coloratissima), per rendere il tutto un po’ più Glamour e sensuale.

Questo il risultato..


Modella di agenzia Gabriela, primo piano del viso con makeup glamour e smokey eyes
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Make up per photo shooting a Venezia

by on Ott.24, 2013, under Beauty, Eventi, Make Up

Donutella mostra il make up davanti al Canal Grande di Venezia, mezzo busto.

-“Cosa fai stasera ?”
La domanda, anche se buttata lì un po’ all’improvviso, esigeva una risposta precisa che la Dony stava aspettando, probabilmente coccolando una delle sue gatte, dall’altra parte dell’interfaccia della chat.
“..nulla di particolare” digitai con noncuranza, in attesa di ricevere un invito per una pizza tra amici di cui si stava parlando ormai da troppo tempo.
-“che ne dici di Venezia? per uno shooting. Devo dare una risposta ad una fotografa americana che mi ha contattato, ed andare da sola mi rompe..”
Venezia non è mai stata nella top ten delle mie città ideali, nè in cui stare, tantomeno in cui vivere, universalmente riconosciuta come carissima (i famosi 15 euro per un caffè in piazza San Marco non sono una leggenda) e sempre affollata di turisti spesso vagabondi senza una meta.
-“..ovviamente tutto spesato, lavoro retribuito, e prendiamo la mia macchina.” terminò la frase Dony, di fronte ad una attimo di mia esitazione.
“Ci sono.” La risposta mi scivolò veloce tra le labbra, non era ancora passata dal cervello quando uscì dalla bocca.
Qualsiasi cosa sarebbe stata meglio di un ‘nulla di particolare’. In compagnia di un’amica come Dony inoltre, il tempo passato in autostrada sarebbe volato, avremmo avuto tempo per aggiornarci sulle nostre storie, e mantenere impratichito il nostro inglese, tutto in una sera.

Dony in posa davanti a Canal Grande, Venezia

La serata in se stessa, fu meglio di tutte le mie aspettative.
Critsey, la fotografa che ci aveva ingaggiato nel lavoro, si rivelò una persona piacevole, intelligente e simpatica, oltre che di buon talento nella fotografia.
E nonostante il set decisamente improvvisato, i risultati non si fecero attendere. Realizzai il makeup con la mia valigia specchio appoggiato al tavolo di un bar, nei pressi della stazione Santa Lucia, attorniato da curiosi, qualche turista asiatico e qualche passante che mi chiedeva di poter essere truccato sua volta.
Fu divertente ed insolito, tanto da lasciarmi in uno strano stato d’animo, anche durante il set seguente, facendomi apprezzare ciò che da 39 anni quasi ignoravo.
Venezia di notte cambia volto. Ed è misteriosa e bellissima.


Trucco naturale e con colori tendenti al castano per una posa fashion tra le gondole sul Canal Grande

Dony con trucco naturale e occhi tonalità bronzo posa sotto i portici di piazza San Marco

La realizzazione del trucco:
Anche per questo make up, ho scelto di utilizzare basi grasse da incipriare, più stabili e coprenti rispetto alle classiche a base acqua.
Steso il fondo dello stesso colore della pelle di Dony, già peraltro priva di imperfezioni, ho realizzato luci e ombre con la classica tecnica dei chiaroscuri. Per movimentare il viso e dare più naturalezza, ho anche applicato un tocco di fard (blush) in prossimità degli zigomi.
Il trucco sugli occhi è stato invece realizzando rinforzando il chiaroscuro già presente con un ombretto in polvere color bronzo, evidente sulla palpebra superiore e appena accennato su quella inferiore, per un terzo dal margine esterno dell’occhio, circa.
Gli occhi sono stati messi in leggera evidenza anche con eyeliner sfumato nero, applicato sottile solo sulla palpebra superiore, in prossimità della radice delle ciglia, rifinite poi solo con il mascara.
Sulle labbra ho dato libero sfogo ad un bel rosso accesso, sfumato più scuro in prossimità dei bordi e leggermente contornato in chiaro per aumentarne il volume.

Donutella posa in piazza San Marco, tra curiosi e turisiti.

Grazie a:
Modella: Donutella Model
Fotografia: Critsey Rowe

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Tagli e Ferite con gli effetti speciali

by on Mag.14, 2013, under Effetti Speciali, Make Up

Francesca, vampira, gioca a carte con Mery che punta il suo sangue.

Non solo la delicatezza del trucco sposa, o il fascino e la dolcezza del make up fashion & glamour su queste pagine, ma anche un po’ di sangue e cattiveria.
L’idea di Francesca e Mary di vedersi con un po’ di sangue addosso è stata rielaborata da me e Gabriele in modo piuttosto minimalista (lontano dalle atmosfere pulp e splatter dei film horror anni ’80 e ’90) in cui domini realismo e concettualità.
In ‘fate il vostro gioco’ (foto sopra) Mery sta giocando la sua vita in una partita a carte con la sempre affascinante vampira Francesca, e la puntata di apertura della giocata scende giù fresca dal suo polso.

Il make up dei personaggi in scena è leggero e quasi neutro: è sempre stato realizzato con fondi a base grassa di colori neutri e chiari, ombretti rossi e rosati, lenti a contatto colorate per rendere lo sguardo piatto e luminoso, e il tutto ha aiutato a rendere l’atmosfera piuttosto surreale.

Le ferite sono invece state realizzate per stampaggio: realizzato infatti il modello in plastilina, ne ho preso l’impronta con una gomma siliconica per poliaddizione. Successivamente ho creato sull’impronta un film in cap mat da poter facilmente sfumare con la pelle, e sucessivamente l’ho riempita con il bondo, che ne ha mantenuto inalterata la trasparenza.
Ne risulta un effetto di estremo realismoin cui la protesi non ha bordi e il cui colore si mescola naturalmente (grazie alla semitrapsarenza) con quello dell’incarnato.

Mery, dettaglio taglio su polso

Altre scene dal set:

Francesca, ferita sul collo
Francesca, ferita sul collo
Francesca, ferita sul collo

Modelle: Francy Albicans, Mary Poppins
Fotografia: Gabriele Bertolini, Stefano Sacchi

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White Gothic

by on Mar.07, 2013, under Beauty, Eventi, Make Up

Francesca, cover di White Gothic

Questo set fotografico nasce da un’idea di Gabriele Bertolini, liberamente ispirata da un articolo pubblicato su Kurv Magazine, e ovviamente, dal lavoro di tutti noi.
L’idea del gotico bianco, che ben si presta alle luci soffuse del set e alla splendida interpretazione di Francesca, si incarna in un trucco velato a dalle tonalità molto chiare, tendenti al bianco.

Francesca, trucco gotico bianco

Sulla base di colore più chiaro ho realizzato leggeri i chiaroscuri del viso, un po’ più marcati quelli sugli occhi, già comunque profondi e messi in risalto anche dalle ciglia finte.
Per la bocca ho pensato ad un bel colore rosso vivo, adeguatamente ombreggiato ai bordi per dare più rotondità e volume alla forma.
Le sopracciglia sono state leggermente alzate con i chiaroscuri, definite ma allegerite con il colore chiaro della base. L’effetto etereo dello sguardo,infine, è stato realizzato applicando a Francesca delle lenti a contatto di colore azzurro intenso.

Trucco gotico bianco, dettaglio del viso

Il risultato è un trucco dalla base luminosa ma allo stesso tempo cupo su occhi e bocca, gotico ed etereo, che mette in risalto la bellezza di Francesca, donandole quel non so che di malinconico.

Trucco gotico bianco, piano americano
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MakeUp per redazionale di moda

by on Set.07, 2012, under Beauty, Eventi, Make Up

Giada Bianconi Giada Bianconi

Da un’idea di Valentina e il lavoro di noi tutti è nato questo set.
In una location incantata, a metà tra una favola e un sogno, Giada torna bambina, e corre tra i giochi facendo volare i suoi palloncini…
Nonostante i chiaroscuri anche forti dello sfondo, tutto è morbido, leggero, delicato; il trucco di conseguenza è stato realizzato seguendo questa prerogativa.
Similmente al trucco sposa, stesa la base, ho rinforzato luci e ombre sugli occhi, così come in generale sul viso. I colori utilizzati ricordano e si mescolano bene con le tonalità della pelle, il disegno delle labbra e delle sopracciglia è stato curato e rifinito con colori naturali, le labbra lucidate anche con un po’ di gloss trasparente, l’occhio rifinito nel disegno ad acquerello.

Giada Bianconi Giada Bianconi

Il risultato è un trucco luminoso e leggero, quasi invisibile che mette in luce la raggiante bellezza di Giada, come in un sogno.

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Make up anni ’50

by on Mag.03, 2012, under Beauty, Eventi, Make Up

make up anni 50

Gli anni ’50 rapresentano in quasi tutto il mondo, e negli Stati Uniti in particolare, un periodo di floridità economica: il boom della ripresa dopo la seconda guerra mondiale pervade tutti i settori. Nella musica si affermano nuovi ritmi, nasce il Rock’n’Roll che non risulta essere solo un fenomeno musicale, ma anche di costume: migliaia di teen ager imitano nel look  e negli atteggiamenti le rockstar emergenti.  La televisione vede l’avvento del colore (USA, 1954) che porterà all’adeguamento anche delle riprese in ambito cinematografico,  creando una definitiva frattura con il bianco e nero del passato.

Il make up vede succedersi vari stili ed interpretazioni, nasce lo stile pin-up che rimane in voga fino ai giorni nostri, ma anche il trucco delicato alla Doris Day che si contrappone a quello più sensuale e languido di Jayne Mansfield o Marilyn Monroe. Proprio quest’ultima attrice è quella che da sempre popola l’immaginario collettivo, nel suo stile affascinante e sensuale, come icona classica di questi anni e, per questo motivo, viene scelta come esempio di trucco per ricreare il look degli anni ’50.

Jayne Mansfield(Jayne Mansfield) Marilyn Monroe(Marilyn Monroe)

Il trucco c’è.. e si vede! E’ proprio con l’inizio degli anni 50 infatti che il trucco inizia a trasformarsi da strumento correttivo ad accessorio di fascino. La donna è sensuale, ammaliatrice, seducente, e quante più armi ha per esercitare il proprio fascino, quante più ne usa.

La televisione a colori, ormai a portata di molti, contribuisce a rendere l’immagine più viva, diffonde quasi istantaneamente nuove mode e nuovi look tra gli spettatori, in cui le tonalità del trucco si spostano naturalmente verso i rossi caldi delle labbra e i rosa intensi delle guance.

Le ciglia finte, le parrucche e i toupet sono nuovi strumenti di seduzione a disposizione di tutte le donne, soprattutto negli USA se ne vede un uso crescente a partire proprio da questo periodo.

 

La Grisbi trucco anni'50(Trucco anni’50) La Grisbi make up anni'50(Make up anni ’50)

La realizzazione del make up anni’50

Come sempre, la base viene realizzata con fondi a base grassa a lunga tenuta, tipici del trucco fotografico e cinematografico. Utilizzo un colore rosato della stessa gradazione della pelle, ma scelgo un colore di un paio di toni più chiaro per la zona del contorno occhi e per parte centrale del viso, realizzando così subito highlight e correzioni (chiaroscuri). Inciprio e idrato e inizio a stendere i colori.

Disegno le sopracciglia pelo per pelo, cercando di dare una forma che valorizzi gli occhi, e nello stesso tempo ricordi il disegno dell’ala di gabbiano, tipico proprio degli anni ’50. Questo disegno è caratterizzato da uno spessore iniziale piuttosto elevato, che va ad assottigliarsi in maniera quasi uniforme fino alla fine della sopracciglia. Il tratto è lineare ascendente fino al punto di massima altezza, in cui fa un angolo decisamente percettibile, e lineare discendente fino alla coda dell’occhio.

Marco quindi con l’eyeliner nero un disegno ‘a pagoda’ sul rimo palpebrale, il disegno parte sottile e raggiunge il massimo spessore a circa 1/3 interno per poi proseguire e allungarsi sottile qualche millimetro oltre la coda dell’occhio.
Il chiaroscuro sugli occhi è molto importante: la piega palpebrale è marcata con un colore scuro, sfumato mentre un colore molto chiaro alza ulteriormente il punto di massima altezza delle sopracciglia.

Disegno infine le labbra carnose e rotonde, di un bel colore rosso intenso. Un neo disegnato con la matita nera tra naso e guacia è il tocco finale per questo look.

Caratteristiche del trucco:

Base: Chiara e rosata, highlights importanti intorno agli occhi e al centro del viso.
Sopracciglia: Ad ‘ala di gabbiano’,con un bell’angolo nel punto di massima altezza.
Ciglia: Ciglia finte a go-go, ben incurvate e folte nell’angolo esterno dell’occhio
Occhi: Chiaroscuri ben marcati per dare profondità. Eyeliner ‘a pagoda’ ben marcato.
Labbra: Disegno preciso, che ne valorizzi la forma (arrotondata ) e il volume, di un bel colore rosso vivo.
Acconciatura: Capelli di biondo platinato

 

Acconciature caratteristiche:

Biondo platinato in stile Marilyn. A qualcuno piace caldo(1959)
Castano o scuro o nero con frangia in stile Bettie Page

 

Attrici/attori di riferimento:

Titolo del film:

Marilyn Monroe Fermata d’autobus (Bus Stop), 1956
Simone Signoret I diabolici (Les diaboliques), 1955
Doris Day Attenti alle vedove (It Happened to Jane),1959
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Make up anni ’40

by on Mar.01, 2012, under Beauty, Eventi, Make Up

make up anni 40

La Seconda Guerra Mondiale (1939-1945), protagonista del primo lustro di questo decennio, influenzò solo moderatamente l’industria cinematografica di Hollywood, che vide proprio in questi anni l’affermarsi di grandi attori  (come Cary Grant, James Stewart, Gary Cooper, Henry Fonda , Humphrey Bogart e Ingrid Bergman) e la realizzazione di memorabili produzioni cinematografiche  (Casablanca, Quarto Potere).

Nonostante la tecnologia attuale già ventilasse la possibilità di realizzare film a colori (Techincolor), la maggior parte delle produzioni cinematografiche erano ancora in bianco e nero,  a causa delle difficoltà tecniche e degli alti costi di produzione (3:1 rispetto al bianco e nero).  Si conta infatti che nel 1947 la produzione dei film a colori rappresentasse solo il 12% del totale.

Anche per questo motivo il make-up non venne particolarmente sconvolto rispetto ai precedenti anni ’30, ma ne rappresentò la sua naturale evoluzione.

Rita Hayworth in 'Gilda', 1946(Rita Hayworth, 1946) Katharine Hepburn in 'Scandalo A Filadelfia',1940(Katharine Hepburn,1940)

Il trucco è naturale, portabile, le sopracciglia tornano ad avere il loro giusto volume, incorniciano l’occhio in un disegno arrotondato ad ‘ala di rondine’.  Nasce l’utilizzo delle ciglia finte nel trucco delle grandi attrici hollywoodiane: lunghi peli di visone venivano incollati all’estremità della palpebra creando un effetto del tutto naturale ed invisibile agli occhi dello spettatore.

In questi anni è la bocca a dominare la scena: il disegno sul labbro superiore è arrotondato, come negli anni ’30, ma si ingrandisce fino ad uscire spesso dal suo disegno naturale (si pensi a Judy Garland, Veronica Lake, Katharine Hepburn o Rita Hayworth) mentre il labbro inferiore ne copia il volume, ma assume un disegno squadrato, largo e basso fino quasi ai margini della bocca.

Rosso (o castano ramato) è il colore dominante anche nelle tinte dei capelli delle attrici più in voga in questi anni.. poichè si notò che queste tonalità risultavano meglio leggibili dalla pellicola e più definite nelle sfumature del bianco e nero.

 

Michela make up anni'40(Trucco anni’40) Michela make up anni'40(Trucco anni ’40)

La realizzazione del make up anni’40

Partendo dalla base, ho steso un fondo grasso di tonalità rosata e dal colore non troppo distante dall’incarnato della modella,  su cui ho successivamente realizzato i chiaroscuri,  leggeri sul naso, un po’ più marcati per la definizione del contorno viso e della palpebra mobile.

Sulla palpebra superiore inoltre ho definito maggiormente la linea delle ciglia con la matita nera, successivamente sfumata in direzione del sopracciglio, creando così un ombra che arriva fino circa a metà dell’altezza della palpebra.

Sulla palpebra mobile ho successivamente steso un ombretto molto leggero di colore castano, leggermente sfumato verso il bianco sotto il punto di altezza delle sopracciglia.

Le sopracciglia sono state pettinate e riempite con un eyeliner leggero ad acquerello di colore castano chiaro (adatto ai capelli biondi)

Anche gli zigomi sono stati scavati dai chiaroscuri, e le guance tinte in una sfumatura rosata.

Non ho fatto operazioni di ingrandimento sulla bocca perchè già ben visibile sul viso, ma mi sono limitato a ridisegnarne il contorno e a sfumarla nei bordi interni con un colore più scuro  per conferire profondità.

Caratteristiche del trucco:

Base: Di colore chiaro e rosato, contouring e highligh realizzati a regola d’arte.
Sopracciglia: Ad ‘ala di rondine’, precise e ben arcuate
Ciglia: Nasce l’uso delle ciglia finte in pelo di visone, lunghe e sottili, quasi invisibili
Occhi: Sfumati con moderazione sulla palpebra superiore
Labbra: Il disegno ingrandisce tutto il labbro, uscendo a volte anche dal disegno naturale (Veronica Lake, Katharine Hepburn). Il labbro inferiore assume una forma più squadrata.
Acconciatura: Capelli di colore rosso o castano ramato, arricciati con boccoli alle spalle

 

Acconciature caratteristiche:

Rosso ‘femme fatale’ lungo e ondulato Rita Hayworth (Gilda, 1946)
IngridBergman (Notorious, 1946)

 

Attrici/attori di riferimento:

Titolo del film:

Ingrid Bergman Casablanca, 1942
Barbara Stanwyck La Fiamma del Peccato (Double Indemnity),1944
Rita Hayworth Gilda, 1946
Veronica Lake Il fuorilegge (This Gun for Hire),1942
Judy Garland The Pirate, 1948
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Trucco Sposa: il make up

by on Feb.20, 2012, under Beauty, Eventi, Make Up

make up sposa

Per la realizzazione della base, seguo le regole canoniche del trucco cinematografico: contouring (ombreggiature) e highlight (punti luce) ad hoc per un make up che c’è ma non si vede, che valorizzi al massimo il viso della sposa nascondendo, se presenti, le imperfezioni.

Il successivo fissaggio del trucco con una cipria trasparente è di fontamentale importanza nel trucco sposa: non solo infatti opacizza la pelle conferendole un aspetto liscio ed estremamente levigato (effetto matte) ma permette alla base di durare tutta la giornata, mantenendo il trucco pressochè inalterato nonostante sudorazione, contatti e sfregamenti (bacio agli invitati dopo la cerimonia del matrimonio), e possibili lacrime.

Solo a questo punto si può scegliere (lo avremo già fatto precedentemente nelle prove di trucco) se deliziarsi dell’armonia di colori offerti dal trucco sposa classico o lanciarsi in un make up più incisivo.

Questo tipo di scelta è dettato da diversi fattori, in primis ovviamente il gusto della cliente, a cui seguono tonalita della carnagione, capelli e occhi, prendendo in considerazioni anche fattori meno banali quali colore e tipologia dell’abito e l’acconciatura, nonchè l’orario della cerimonia.

Anna trucco sposa in studio(Anna trucco sposa, studio) Anna capelli biondi e trucco sposa rosato(Anna trucco sposa bionda) Anna trucco sposa, esterni(Anna trucco sposa, esterni)

Se infatti è vero che l’armonia del colore risiede nel giusto bilanciamento delle tonalità calde e di quelle fredde, occorre tener presente che lo stesso trucco realizzato per una sposa in abito color crema risulterà molto meno evidente su un abito bianco, così come il makeup per una cerimonia che si terrà nella mattinata andrà interpretato più leggero rispetto ad un trucco sposa per una cerimonia pomeridiana.

In questa giornata in cui la sposa sarà protagonista sia dal vivo che in foto, ogni particolare è importante, occorre quindi non trascurare alcun dettaglio, a partire dalle sopracciglia. Un riempimento leggero con una matita di qualche tonalità piu chiara (a meno che i capelli non siano nero corvino) aiuterà molto ad incorniciare lo sguardo, così come la definizione del rimo palpebrale renderà lo sguardo più pieno e definito.

Mascara water proof e rossetto a lunga durata completeranno il make up.

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